Ironheart: Abbiamo guardato la nuova serie Marvel su Disney+ e i risultati sono allarmanti!

La Marvel insiste con Ironheart, la sua nuova produzione in esclusiva per Disney+. Incentrata su Riri Williams, una geniale del MIT che costruisce la propria armatura high-tech, la serie prometteva di far rivivere la magia dei primi MCU. Sei episodi dopo, la conclusione รจ chiara: tra momenti brillanti e durata interminabile, il risultato fatica a convincere. Un cast solido, ma una sceneggiatura instabileDominique Thorne interpreta Riri Williams con notevole accuratezza, catturando perfettamente l’audacia e la vulnerabilitร di questa talentuosa adolescente. Al suo fianco, Alden Ehrenreich (giร visto in Solo: A Star Wars Story) apporta un gradito tocco di umorismo al ruolo di uno scienziato un po’ smarrito. Purtroppo, queste interpretazioni non bastano a compensare una sceneggiatura traballante che impiega quasi tre episodi per trovare il suo ritmo.
Sindrome del cattivo Marvel
Come spesso accade nelle recenti produzioni dello studio, il principale antagonista della serie soffre di una grave mancanza di profonditร . Sebbene tecnicamente impressionante, il personaggio si accontenta di clichรฉ triti e ritriti senza mai minacciare veramente la nostra eroina. ร un peccato, perchรฉ i fumetti offrivano materiale molto piรน ricco da esplorare. Momenti di grazia affogati nella routine Quando Ironheart osa uscire dai sentieri battuti, la magia accade. Alcune sequenze visive, in particolare quelle che combinano tecnologia e magia, ricordano il meglio di Doctor Strange. I riferimenti al resto dell’MCU sono sapientemente realizzati, senza scadere nel fan service volgare. Ma questi lampi di genio rimangono fin troppo rari in una trama principale che spesso gira a vuoto.
Un finale che salva la situazione (un po’)
L’ultima parte della serie raddrizza finalmente la nave, con un finale epico che rivela tutto il potenziale inesplorato di questi sei episodi. Le scene d’azione si intensificano, la posta in gioco si fa palpabile e alcune sorprese ben piazzate lasciano presagire interessanti sviluppi per il futuro. Troppo poco, troppo tardi?
Tecnologia e magia: un mix promettente
Uno dei punti di forza di Ironheart risiede nel suo modo di integrare la magia in un universo prevalentemente tecnologico. Le scene in cui Riri cerca di comprendere e poi padroneggiare queste forze misteriose sono tra le piรน riuscite della serie. Riteniamo che gli sceneggiatori abbiano gettato le basi per una mitologia che potrebbe rivelarsi affascinante nelle produzioni future.
Deliziosi Easter egg
I fan dell’MCU apprezzeranno i numerosi riferimenti disseminati negli episodi. Alcuni si riferiscono direttamente agli eventi dei film precedenti, mentre altri delineano percorsi per il futuro del franchise. Resta da vedere se la Marvel riuscirร a capitalizzare su queste promesse o se rimarranno lettera morta, come รจ successo cosรฌ spesso di recente. Una serie che rispecchia l’attuale MCU
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